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Ribollita Toscana in Slow Cooker: La Zuppa Rustica Ricca di Sapore

La Ribollita è una zuppa di verdure tradizionale toscana, un vero capolavoro di sapori e nutrienti. Se siete alla ricerca di ricette salutari da aggiungere al vostro ricettario, questa è un’opzione deliziosa e incredibilmente appagante. Questa zuppa densa e robusta incarna perfettamente il concetto di “comfort food” per eccellenza, da gustare in qualsiasi momento dell’anno, sia nelle fredde giornate invernali che per una cena leggera e salutare. La sua consistenza vellutata e i suoi sapori profondi la rendono un piatto irrinunciabile per chi ama la cucina semplice ma autentica.

Per altre idee di zuppe che scaldano il cuore e l’anima, potete provare la mia Zuppa di Peperoni Ripieni in Slow Cooker o la Zuppa Toscana di Fagioli Bianchi (con pollo). Ma ora, immergiamoci nel mondo della Ribollita, in una versione semplificata e incredibilmente gustosa grazie alla cottura lenta, che ne esalta ogni aroma e rende la preparazione quasi un gioco da ragazzi.

Ribollita soup in a slow cooker on a spoon.

Che cos’è la Ribollita? Storia, Origini e Adattamento in Slow Cooker

La Ribollita è una zuppa classica della tradizione culinaria toscana, celebre per la sua consistenza densa e la sua straordinaria sostanziosità. Non è solo un piatto, ma un simbolo della “cucina povera” toscana, dove la semplicità degli ingredienti e l’ingegno trasformavano gli avanzi in una pietanza ricca e nutriente. È un vero trionfo di verdure fresche di stagione, legumi (principalmente fagioli cannellini) e una varietà di aromi e condimenti che le conferiscono un profilo gustativo unico e inconfondibile. È l’opzione perfetta quando si desidera una cena sostanziosa ma senza carne, capace di soddisfare il palato di tutti, grandi e piccini.

Il nome “Ribollita” deriva dall’italiano “ribollire” o “bollita due volte”, proprio perché tradizionalmente questa zuppa veniva preparata con gli avanzi del giorno precedente: zuppe di verdure e fagioli già cotti venivano riscaldate e arricchite con nuovo pane raffermo e verdure fresche. Questo non solo la rendeva un piatto “zero sprechi” ma ne intensificava anche i sapori, rendendola ancora più ricca e profonda, quasi come un buon vino che migliora con l’invecchiamento. La sua origine affonda nelle campagne toscane, dove la necessità e la saggezza contadina trasformavano ingredienti semplici e spesso “riciclati” in piatti straordinari, capaci di nutrire intere famiglie.

Nella versione più tradizionale, la Ribollita include pezzi di pane toscano raffermo, spesso “strappato” e immerso direttamente nella zuppa per addensarla ulteriormente. Per questa ricetta, abbiamo optato per servire il pane a parte, mantenendo comunque l’autenticità e il gusto, ma offrendo una versatilità maggiore. Questa scelta permette al pane di mantenere la sua croccantezza o di essere aggiunto al momento, a seconda delle preferenze personali, garantendo sempre un’esperienza gustativa piacevole.

Adoro inoltre la facilità di preparazione di questa ricetta di Ribollita in slow cooker, che si basa sul concetto “dump-and-go” (metti tutto dentro e via). C’è poca o nessuna preparazione preliminare, il che la rende ideale per le serate infrasettimanali o quando si ha poco tempo. Il tempo di cottura lungo e lento permette ai sapori di amalgamarsi perfettamente, creando una zuppa incredibilmente saporita e profonda. Inoltre, vi dà la libertà di dedicarvi ad altre attività durante il giorno, mentre la cena si prepara da sola nella Crock-Pot, diffondendo un profumo invitante per tutta la casa.

Ingredienti Essenziali per una Ribollita Perfetta e Ricca di Sapore

Ingredients for ribollita soup on a table.

La qualità degli ingredienti è fondamentale per il successo di qualsiasi ricetta italiana, e la Ribollita non fa eccezione. Ecco un elenco dettagliato dei componenti chiave che daranno vita a questa meravigliosa zuppa toscana, spiegando il ruolo di ciascuno per un risultato ottimale:

  • Fagioli Cannellini: I fagioli cannellini in scatola (noti anche come fagioli bianchi) sono la scelta ideale per aggiungere consistenza e sostanza a questa zuppa deliziosa. Sono morbidi, cremosi e assorbono meravigliosamente i sapori circostanti. Preferite fagioli di buona qualità, ben sciacquati e scolati per rimuovere l’eccesso di amido e sale conservante. La loro dolcezza naturale e la texture setosa sono perfette per la Ribollita, fornendo anche un’ottima fonte di proteine vegetali e fibre.
  • Brodo Vegetale: Utilizzato sia come base liquida che come fonte di sapore profondo. Un buon brodo vegetale farà la differenza, conferendo alla zuppa un gusto umami e avvolgente. Se avete tempo, preparatelo in casa per un sapore ancora più ricco e autentico; altrimenti, sceglietene uno di alta qualità e a basso contenuto di sodio. In caso di necessità, il brodo di pollo può essere una valida alternativa, ma per una zuppa vegetariana o vegana, il brodo vegetale è essenziale.
  • Cavolo Nero: Questo ortaggio a foglia verde scura, dal sapore leggermente amaro e terroso, è un pilastro della Ribollita tradizionale toscana. Verrà aggiunto verso la fine del tempo di cottura per mantenerne la consistenza e il colore vivace, oltre a preservarne le preziose proprietà nutritive. In assenza di cavolo nero, si può optare per il cavolo riccio (kale) o, in alternativa, per delle verze. Assicuratevi di tritarlo finemente per una migliore integrazione nella zuppa.
  • Verdure Fresche per il Soffritto: Il “soffritto” è la base aromatica di molte ricette italiane.
    • Pomodori Pelati Interi: Utilizzate pomodori di alta qualità, preferibilmente Cento o San Marzano. Questi pomodori sono rinomati per il loro sapore dolce e la bassa acidità, essenziali per la base della zuppa e per donare un colore invitante. Vanno schiacciati con le mani direttamente nel recipiente della slow cooker, per un effetto rustico e per sprigionare tutto il loro succo e la loro polpa.
    • Porro Finemente Tritato: Il porro aggiunge una nota di cipolla più delicata, dolce e meno pungente rispetto alla cipolla comune, contribuendo alla complessità aromatica della zuppa senza sovrastarne gli altri sapori.
    • Sedano Diced (a dadini): Il sedano apporta freschezza e un leggero aroma amaro che bilancia la dolcezza di carote e pomodori, creando una base equilibrata.
    • Carote Tagliate: Le carote apportano una naturale dolcezza e un vivace tocco di colore, bilanciando gli altri sapori e arricchendo il profilo nutrizionale della zuppa con vitamine e antiossidanti.
  • Condimenti e Aromi Essenziali:
    • Sale Grosso (Kosher Salt): Preferibile al sale fino per la sua purezza e per dosare meglio la sapidità. Regolate la quantità a vostro piacimento, tenendo conto della sapidità del brodo.
    • Foglia di Alloro: L’alloro dona un aroma erbaceo e leggermente balsamico, che si sposa splendidamente con i legumi e le verdure, conferendo alla zuppa un profumo inconfondibile. Ricordate di rimuoverlo prima di servire.
    • Basilico Essiccato (a foglie, non in polvere): Il basilico essiccato a foglie sprigiona un aroma più intenso e “campestre” rispetto al basilico in polvere, contribuendo al sapore mediterraneo della zuppa. Se disponibile, qualche foglia di basilico fresco aggiunta a fine cottura è un tocco sublime.
    • Aglio: Spicchi d’aglio tritati finemente sono indispensabili per l’aroma e la profondità di sapore. L’aglio cotto lentamente diventa dolce e si integra perfettamente.
    • Olio d’Oliva Extra Vergine: Un buon olio extra vergine d’oliva è la base di ogni piatto toscano che si rispetti. Non lesinate sulla qualità; il suo fruttato, la sua rotondità e il suo leggero sapore amaro arricchiscono ogni boccone, specialmente se usato a crudo come tocco finale.
  • Crosta di Parmigiano: Contrariamente a quanto si possa pensare, questa non è da buttare! È un ingrediente magico che infonderà la zuppa con un sapore ricco, umami e distintivo, rendendola incredibilmente avvolgente e profonda. È un segreto della cucina italiana per dare profondità ai brodi e alle zuppe. Verrà rimossa a fine cottura, avendo rilasciato tutta la sua bontà.
  • Pane Integrale o Toscano: Simile al pane toscano tradizionale (spesso senza sale e a pasta dura), un buon pane integrale, possibilmente raffermo, è l’ideale da intingere o da aggiungere alla zuppa poco prima di mangiarla. È il compagno perfetto per assorbire tutti i meravigliosi sapori e aggiungere una piacevole consistenza.

Passo-Passo: Come Preparare la Ribollita in Slow Cooker in Modo Semplice

Four images showing how to make ribollita soup in a crockpot.

La bellezza di questa ricetta sta nella sua semplicità e nel minimo sforzo richiesto, grazie alla magia della cottura lenta. Seguite questi semplici passaggi per una Ribollita impeccabile, che vi riempirà la casa di un profumo invitante e delizioso:

Fase Uno: Preparazione Iniziale e Assemblaggio degli Ingredienti
Per iniziare, prendete i pomodori pelati interi dalla lattina e schiacciateli delicatamente con le mani direttamente nel recipiente della vostra slow cooker (Crock-Pot), assicurandovi di includere tutti i loro preziosi succhi. Questo metodo rustico rilascia meglio il sapore e crea una consistenza più autentica e “fatta in casa”. Ora, aggiungete alla pentola tutti gli altri ingredienti per la zuppa, ad eccezione del cavolo nero che verrà incorporato solo alla fine: i fagioli cannellini (ben scolati e sciacquati), il porro finemente tritato, le carote e il sedano a fette, gli spicchi d’aglio tritati, il sale grosso, il brodo vegetale, il basilico essiccato, l’olio d’oliva extra vergine e, naturalmente, la crosta di Parmigiano, assieme alla foglia di alloro. Mescolate bene tutti gli ingredienti con un mestolo robusto per assicurarvi che siano uniformemente distribuiti e che i sapori inizino già ad amalgamarsi. Questa è l’unica vera “preparazione” richiesta, il resto lo farà la vostra slow cooker!

Fase Due: La Magia della Cottura Lenta e Paziente
Dopo aver mescolato, coprite la slow cooker con il suo coperchio. Impostate il programma di cottura su “LOW” (bassa temperatura) e lasciate cuocere per circa 8 ore. La cottura lenta e prolungata è fondamentale per permettere a tutti i sapori di fondersi in un’armonia perfetta e per rendere le verdure e i fagioli incredibilmente teneri, quasi scioglievoli in bocca. Non preoccupatevi della lunga attesa; è proprio questo il segreto per una Ribollita dal sapore profondo, avvolgente e autentico, che vi ricompenserà ampiamente. Potete tranquillamente lasciare che la zuppa cucini mentre siete al lavoro o svolgete altre faccende.

Fase Tre: Il Tocco Finale del Cavolo e l’Infusione Aromatica
Dopo 8 ore di cottura, la vostra zuppa avrà un profumo inebriante che vi farà venire l’acquolina in bocca. È il momento di rimuovere con cura la crosta di Parmigiano e la foglia di alloro dalla zuppa; hanno ormai rilasciato tutto il loro prezioso contributo aromatico. Aggiungete ora il cavolo nero (o il cavolo riccio) tritato nella zuppa. Mescolate delicatamente, assicurandovi che il cavolo sia ben immerso nel brodo caldo. Il calore residuo e la breve cottura successiva saranno sufficienti per appassirlo leggermente senza farlo perdere la sua vivacità, il suo colore brillante e le sue proprietà nutritive.

Fase Quattro: Ultimo Sprint e Servizio della Vostra Ribollita
Continuate la cottura per altri 10 minuti, mantenendo la funzione “LOW” o, se presente, la funzione “Mantenimento in Caldo”, giusto il tempo necessario affinché il cavolo appassisca leggermente e si integri perfettamente con gli altri sapori, diventando tenero ma ancora leggermente consistente. Una volta pronta, servite la Ribollita calda e fumante in ciotole capienti. Godetevi ogni cucchiaiata di questa meraviglia toscana, un vero abbraccio di sapori e benessere, un comfort food che vi farà sentire a casa.

close up of ribollita soup with kale.

Come Servire la Ribollita: Abbinamenti e Guarnizioni per un’Esperienza Autentica

La Ribollita è un piatto che si presta a diverse presentazioni, ma alcune tradizioni ne esaltano particolarmente il gusto, trasformando un semplice pasto in un’esperienza culinaria memorabile. Ecco come servirla al meglio per un’esperienza autentica e deliziosa:

  • Con il Pane Croccante, il Cuore della Ribollita: Uno dei modi più classici e irrinunciabili per servire questa zuppa è in una ciotola capiente, accompagnata da generose fette di pane multicereali o, ancora meglio, di pane toscano rustico e magari leggermente raffermo. La tradizione vuole che il pane venga aggiunto direttamente nella zuppa, dove si impregnerà del brodo saporito diventando morbidissimo e parte integrante della consistenza. In alternativa, potete usarlo per intingere e gustarlo a lato, conservandone la croccantezza. Se il pane è raffermo, potete tostarlo leggermente o strofinarlo con uno spicchio d’aglio per un tocco in più di sapore e profumo.
  • Topping per Esaltare il Sapore: Per quanto riguarda le guarnizioni, non si sbaglia mai aggiungendo una generosa spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato o a scaglie. Il suo sapore sapido, umami e leggermente piccante si sposa alla perfezione con la dolcezza delle verdure e la ricchezza dei fagioli. Per chi ama un tocco piccante che risveglia il palato, un pizzico di peperoncino rosso tritato è l’ideale. Un pizzico di timo fresco, o un rametto posizionato sulla zuppa, aggiungerà una nota aromatica fresca e un profumo meraviglioso. E, naturalmente, non dimenticate un filo generoso d’olio extra vergine d’oliva a crudo di alta qualità, versato appena prima di servire: esalterà tutti i sapori, darà lucentezza al piatto e aggiungerà un tocco di amaro e fruttato.
  • Arricchimenti Opzionali per una Zuppa Più Ricca: Se desiderate rendere la zuppa ancora più ricca o aggiungere ulteriori strati di sapore e freschezza, potete considerare di aggiungere pomodorini freschi tagliati a cubetti o cipolle rosse tritate finemente al momento di servire, per una nota vivace e un contrasto di texture. Una manciata di spinaci freschi, aggiunta negli ultimi minuti di cottura o direttamente nella ciotola calda, si abbinerebbe perfettamente, apportando colore, un sapore delicato e nutrienti extra.
  • Vino e Accompagnamento Ideale: Un buon vino rosso toscano giovane e corposo, ma non troppo strutturato, come un Chianti Classico o un Morellino di Scansano, si abbinerebbe splendidamente a questa zuppa rustica, completandone i sapori terrosi e la ricchezza. Per un pasto completo, una semplice insalata verde croccante con un condimento leggero a base di olio e aceto sarebbe l’ideale per bilanciare la ricchezza e la densità della Ribollita, offrendo una sensazione di freschezza.
2 bowls of ribollita soup.

Domande Frequenti e Variazioni della Ricetta Ribollita

Ecco alcune risposte alle domande più comuni e suggerimenti utili per personalizzare la vostra Ribollita e renderla ancora più adatta ai vostri gusti e alle vostre esigenze:

I fagioli in scatola non rischiano di scuocersi troppo con la cottura lenta?

Sorprendentemente, no, anzi! È una preoccupazione comune, ma i fagioli in scatola, benché precotti, tendono ad essere leggermente “al dente” per una zuppa. La cottura lenta prolungata nella slow cooker li rende super morbidi e cremosi, proprio come desideriamo per una Ribollita perfetta. Non diventeranno mai una purea sgradevole, ma si integreranno armoniosamente nella consistenza della zuppa, rilasciando il loro amido e contribuendo ad addensarla naturalmente.

Posso usare un brodo di sapore diverso?

Certamente! Se preferite un profilo di sapore diverso, il brodo di pollo o un brodo di carne leggero possono essere un’ottima alternativa al brodo vegetale, aggiungendo un diverso livello di profondità e un tocco più robusto al sapore complessivo. Tuttavia, per mantenere la tradizione e un sapore più autentico e vegetale, il brodo vegetale è la scelta più indicata. Per una versione strettamente vegetariana o vegana, assicuratevi che il brodo sia privo di ingredienti animali.

Qual è il tipo di pane migliore da abbinare a questa zuppa?

Onestamente, si potrebbe usare quasi ogni tipo di pane rustico! La chiave è scegliere un pane con una buona struttura che possa assorbire i liquidi senza sfaldarsi completamente. Il pane raffermo, il pane del giorno prima, il pane casereccio con una crosta croccante, o il classico pane toscano (che per tradizione è senza sale e a pasta dura) sono tutti eccellenti. Un pane integrale o di segale aggiungerà anche una nota più rustica e nutriente, mentre una semplice baguette francese può fare un’ottima figura se tostata.

Come conservo la zuppa avanzata? Si può congelare?

Versate la zuppa rimanente in un contenitore ermetico e conservatela in frigorifero per un massimo di una settimana. La Ribollita è una di quelle zuppe che, come molti stufati, migliorano con il tempo, quindi gli avanzi saranno ancora più saporiti il giorno dopo! Per riscaldarla, mettetela sul fornello a fuoco medio e mescolate di tanto in tanto finché non sarà ben calda, aggiungendo un po’ di brodo se dovesse risultare troppo densa. È anche possibile congelarla: porzionatela in contenitori adatti al congelatore e si manterrà per un massimo di 3 mesi. Scongelate in frigorifero durante la notte prima di riscaldare.

Variazioni e Consigli Aggiuntivi per la Vostra Ribollita:

  • Versione Vegana al 100%: Per rendere questa Ribollita completamente vegana, è sufficiente omettere la crosta di Parmigiano. Per la guarnizione finale, potrete utilizzare del lievito alimentare in scaglie o un formaggio grattugiato vegano per un tocco sapido. La zuppa sarà comunque deliziosa e ricca di sapore, grazie alla sua base di verdure e fagioli.
  • Aggiunta di Proteine per chi non è Vegano: Sebbene la Ribollita sia tradizionalmente un piatto senza carne (da “cucina povera”), per chi desidera aggiungere proteine animali, si possono incorporare pezzetti di pancetta croccante (da rosolare a parte e aggiungere a fine cottura) o salsiccia toscana sbriciolata e rosolata, che doneranno un sapore più robusto e affumicato.
  • Consistenza Personalizzata: Se desiderate una zuppa ancora più densa e cremosa, potete prelevare una piccola parte della zuppa cotta (inclusi alcuni fagioli e verdure) e frullarla con un frullatore a immersione o un frullatore tradizionale, quindi reincorporarla nella zuppa. Questo creerà una base più vellutata e addensata naturalmente, senza bisogno di addensanti artificiali.
  • Erbe Aromatiche Fresche: Non esitate ad aggiungere erbe aromatiche fresche come rosmarino o salvia tritati finemente insieme agli altri ingredienti all’inizio della cottura, per un profumo ancora più intenso e una nota autenticamente toscana.
bowl of ribollita soup with small wooden spoon in it.

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close up of ribollita soup with kale.

Zuppa Ribollita in Slow Cooker – Ricetta Completa





5 da 3 voti
Tempo di Preparazione: 20 minuti
Tempo di Cottura: 8 ore 10 minuti
Tempo Totale: 8 ore 30 minuti
Porzioni: 6
Di: Sarah Olson
Ricca di fagioli e verdure, questa zuppa toscana “one-pot” è un must da provare per un pasto sano e confortante.

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Attrezzatura Necessaria

  • Slow Cooker – da 6 quarti (circa 5.7 litri) o più grande (si consiglia il modello Crock-Pot per efficienza e capienza)

Ingredienti Dettagliati

Ingredienti Principali per la Zuppa:

  • 794 g pomodori pelati interi, di alta qualità (preferibilmente Cento o San Marzano)
  • 850 g Fagioli Cannellini, scolati e sciacquati (equivalente a due lattine da 425 g ciascuna)
  • 1 porro , di medie dimensioni, ben lavato e tritato finemente
  • 2-3 carote , di medie dimensioni, pelate e tagliate a fette o a dadini
  • 2-3 coste di sedano, tagliate a fette o a dadini
  • 2 spicchi d’aglio, grandi, tritati finemente o pressati
  • 2 cucchiaini sale grosso, o sale marino, da regolare a piacere
  • 3 tazze brodo vegetale, di buona qualità (circa 700-750 ml)
  • 2 cucchiaini basilico essiccato a foglie, (assicurarsi che non sia basilico in polvere per un sapore migliore)
  • 2 cucchiai olio d’oliva, extra vergine di alta qualità
  • 1 foglia di alloro, per un aroma classico
  • 1 crosta di Parmigiano, (segreto per un sapore intenso, da rimuovere a fine cottura)

Ingredienti da aggiungere successivamente (a fine cottura):

  • 3 tazze cavolo nero tritato, o cavolo riccio (kale), lavato e privato delle coste più dure

Per servire (guarnizioni e accompagnamento):

  • Parmigiano grattugiato o a scaglie per servire, a piacere
  • pane francese integrale, pane toscano rustico o altro pane croccante per accompagnare
  • Un filo d’olio extra vergine d’oliva a crudo, per finire il piatto
  • Peperoncino rosso tritato, per chi ama il piccante (opzionale)
  • Timo fresco, per guarnire (opzionale)

Istruzioni Passo-Passo per la Preparazione

  • Passo 1: Assemblaggio. Schiacciate i pomodori pelati con le mani direttamente nella slow cooker, includendo tutti i loro succhi. Aggiungete poi tutti gli altri ingredienti per la zuppa (fagioli, porro, carote, sedano, aglio, sale, brodo, basilico, olio, alloro e crosta di Parmigiano). Mescolate bene per combinare tutti gli ingredienti.
  • Passo 2: Cottura Lenta. Coprite la slow cooker e cuocete a bassa temperatura (LOW) per 8 ore. Questo tempo permette ai sapori di svilupparsi pienamente e alle verdure di diventare tenere.
  • Passo 3: Aggiunta del Cavolo. Trascorse le 8 ore, rimuovete la crosta di Parmigiano e la foglia di alloro. Incorporate il cavolo nero tritato, mescolando delicatamente.
  • Passo 4: Finalizzazione e Servizio. Continuate la cottura per altri 10 minuti, giusto il tempo che il cavolo appassisca leggermente. Servite la zuppa calda, guarnita con Parmigiano grattugiato e accompagnata da fette di pane rustico o integrale.

Note Utili di Sarah per un Successo Assicurato

  • Questa zuppa raggiunge la sua massima espressione se servita con un pane rustico e sostanzioso. Il pane toscano o un buon pane casereccio sono l’ideale per intingere e assorbire tutti i meravigliosi sapori. Non dimenticate di procurarvene un po’ prima di prepararla!
  • Gli avanzi della Ribollita si conservano e si congelano splendidamente. Versate la zuppa rimanente in un contenitore ermetico e conservatela in frigorifero per un massimo di una settimana. La zuppa tenderà ad addensarsi in frigo; per riscaldarla, mettetela sul fornello a fuoco medio e aggiungete un po’ di brodo o acqua calda fino a raggiungere la consistenza desiderata. Si può anche congelare in porzioni per un massimo di 3 mesi; scongelare in frigorifero prima di riscaldare.
  • Per rendere questa zuppa completamente vegana, è sufficiente omettere la crosta di Parmigiano. Potrete comunque guarnirla con lievito alimentare in scaglie o un formaggio vegano grattugiato per un tocco di sapidità.

Valori Nutrizionali Approssimativi per Porzione

Calorie: 203kcal | Carboidrati: 34g | Proteine: 10g | Grassi: 5g | Grassi Saturi: 1g | Grassi Polinsaturi: 1g | Grassi Monoinsaturi: 3g | Sodio: 1775mg | Potassio: 474mg | Fibre: 10g | Zuccheri: 6g | Vitamina A: 7405IU | Vitamina C: 47mg | Calcio: 237mg | Ferro: 6mg

Le informazioni nutrizionali sono generate automaticamente e devono essere considerate una stima. Se seguite una dieta speciale o avete esigenze nutrizionali specifiche, vi preghiamo di consultare un professionista o utilizzare i vostri calcoli.

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